"Estorsione premier, Berlusconi: voglio andare via da Italia" NAPOLI (Reuters) - In una conversazione telefonica dello scorso luglio con il direttore de "L'Avanti" Valter Lavitola, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi si sfoga dicendo che a breve "vado via da questo Paese di merda" di cui è "nauseato". "Tra qualche mese me ne vado ...vado via da questo paese di merda...di cui...sono nauseato...punto e basta...", ha detto lo scorso 13 luglio Berlusconi al telefono con Lavitola, in una conversazione intercettata nell'ambito dell'inchiesta della procura di Napoli sulla presunta estorsione al premier. La frase è contenuta nell'ordinanza di arresto - vista da Reuters - dell'imprenditore barese Giampaolo Tarantini e della moglie Angela Devenuto, finiti in manette oggi con l'accusa di estorsione ai danni di Berlusconi. L'ordinanza cautelare è stata emessa anche per un altro indagato, Lavitola, già coinvolto nell'inchiesta sulla cosiddetta P4, che al momento è irreperibile. Parlando sempre con Lavitola Berlusconi dice: "io sono assolutamente tranquillo... a me possono dire che scopo... è l'unica cosa che possono dire di me... è chiaro?... quindi io... mi mettono le spie dove vogliono... mi controllano le telefonate... non me ne fotte niente... ". Non è stato possibile al momento raggiungere i legali dei Tarantini o di Lavitola per un commento. Berlusconi, in occasione di notizie pubblicate la scorsa settimana, ha precisato di non essere stato vittima di estorsione, ma secondo quanto ipotizzano gli inquirenti - dicono fonti giudiziarie - avrebbe versato somme di denaro per evitare sia la pubblicazione di colloqui con alcune donne, sia dichiarazioni sulla presenza di escort nelle sue residenze. (da Reuters – gio 1 set 2011) La vignetta dei "cassonettari" accanto è di Enzo Maneglia "Man" disegnata per "riminipolitica.com" e per "facebook" il 5 settembre 2011.

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