Al confine by Ruinetti
#375042 / vu 1505 foisAl confine (by Franco Ruinetti)
"Eccomi, sono un cittadino dell'universo, buona giornata."
"Perché sei venuto? Qui non si chiede il documento d'identità."
"Che ne so! Sono partito ad occhi chiusi."
"Dire buona giornata è usanza di voialtri abitanti in quella boccia che rotola laggiù, la vedi?"
"Vedo anche se ho abbassati i sipari degli occhi. Vedo."
"Qui è sempre giorno, la luce non tramonta, dovrai adeguarti, questa è un'altra dimensione."
"Dov'è il mio corpo? Non lo sento più, me lo avete rubato, c'ero affezionato... ladri!"
A questo punto scoppiò una risata, cui seguì il galoppo lungo dell'eco.
"C'è poco da ridere, il corpo è la cosa più importante che posseggo... tenuto e amato per tanto tempo...
rendetemi almeno gli occhi per piangere."
Altra risata fragorosa con i soliti rimbalzi dell'eco.
Poi, con sorpresa,...(Continua)
Da FighilleArte
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Commentaires (1)
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markus-grolik, au 09. March 2021 aviser repondre applause 0